Il 17 ottobre 2024, Gran Canaria ha reso omaggio alle donne che operano nel settore della pesca, riconoscendo il loro impegno e il contributo significativo che apportano al comparto. In un evento significativo, il presidente del Cabildo, Antonio Morales, ha evidenziato come le donne abbiano conquistato con fatica il diritto di partecipare alle decisioni cruciali che influiscono sul loro futuro. Questo riconoscimento, organizzato in vista della Giornata Internazionale della Donna Rurale, ha avuto luogo nel suggestivo Patio del Cabildo di Gran Canaria.
L’importanza della partecipazione femminile nella pesca
La pesca a Gran Canaria non può essere concepita senza la fondamentale partecipazione femminile. Durante l’evento, il presidente Morales ha sottolineato che la presenza delle donne ha arricchito e rafforzato il settore per affrontare le sfide attuali. La varietà dei ruoli ricoperti dalle donne spazia dai posti di patrona e marinera a funzioni direttive e legate all’amministrazione. La visione romantica di un mondo marittimo dominato solo dagli uomini è da considerarsi obsoleta; la realtà attuale mostra che senza il contributo femminile il settore non potrebbe mantenere il corso necessario per garantire la sopravvivenza della pesca artigianale e delle tecniche tradizionali.
Morales ha voluto rimarcare che queste donne non si limitano solo a trasferire il pesce dal mare al mercato, ma si occupano anche della gestione delle famiglie e della comunità, contribuendo a mantenere vive le tradizioni locali. Hanno coperto ruoli cruciali nel garantire che diverse fasi del processo di pesca, incluso l’imballaggio e la vendita, siano svolte professionalmente e con dedizione. La loro presenza si estende a molteplici attività economiche legate alla pesca, creando sinergie con le economie locali.
La cerimonia di riconoscimento: celebrazione e memoria
L’evento, organizzato dalla Consejería di Settore Primario del Cabildo, ha rappresentato il primo tributo ufficiale alle donne della pesca. Il Patio del Cabildo si è trasformato in uno spazio di incontro, celebrazione e rivendicazione, come evidenziato dalle parole di Morales. Otto donne sono state onorate, una delle quali postuma, e il riconoscimento ha incluso la partecipazione dell’assessore al Settore Primario Miguel Hidalgo e dell’assessora alle Pari Opportunità Isabel Mena.
La serata ha visto anche una performance musicale di Salomé Moreno e la proiezione di un video dedicato all’importanza delle donne nel settore. Morales ha ricordato con affetto come, in passato, molte donne si siano fatte carico di attività essenziali per il sostentamento delle famiglie, spesso abbinando queste responsabilità con il lavoro nei campi. La dedizione di queste donne, che si sono sempre occupate della cura della casa e della comunità, è stata paragonata a quella di un faro che illumina ogni angolo della vita marittima.
Donne onorate e il loro contributo alla comunità
Tra le otto donne onorate, ciascuna con una storia e un contributo unici, spiccano nomi noti per il loro attaccamento al mare e al mondo della pesca. Juana Ojeda García, per esempio, ha dedicato vent’anni alla sua Cofradia ed è conosciuta come una delle principali sostenitrici del settore nella sua comunità. Carmen Rosa Santana Calixto, armadora e pescatrice, dopo aver ricoperto la carica di presidente di una cooperativa, è un esempio di come il saper fare si tramandi di generazione in generazione.
Aura García Rodríguez, appartenente a una lunga tradizione familiare di pescatori, gestisce un’azienda che continua il lavoro avviato dai suoi antenati. Anche Maria Lucía Santana Bolaños, la prima donna patrona di Gran Canaria, ha fatto dell’oceanografia la sua professione, contribuendo a cambiare la narrativa legata al lavoro femminile in mare. Un’altra donna degna di menzione è Mercedes Danubia Hidalgo González, che gestisce la sua pescheria e collabora attivamente con la Cofradia per il benessere del settore.
Le storie di Leocadia Hernández Déniz e Olga Medina Hernández, legate anch’esse al mondo della pesca, testimoniano quanto sia radicata la tradizione tra le famiglie canarie, che continuano a coltivare un legame intenso con il mare. Infine, il riconoscimento postumo a Francisca Hernández è un tributo a chi ha aperto la strada per il futuro delle donne in questo settore cruciale e storicamente dominato dagli uomini.
Gran Canaria continua a celebrare le donne della pesca, riconoscendo l’importanza della loro presenza e sostegno per il futuro del settore. Questo evento non è solo un tributo al passato, ma anche una proiezione di ciò che è possibile realizzare in un mondo in cui le voci femminili sono finalmente valorizzate e ascoltate.