Il giudizio per convalidare o annullare definitivamente l’accordo di ristrutturazione della società Naviera Armas è stato rinviato. Inizialmente previsto due settimane fa, il processo si svolgerà ora nei giorni 14, 15 e 16 gennaio 2024. Questa decisione si inserisce in un contesto complesso che coinvolge importanti istituti di credito e fondi di investimento, e mette in luce le difficoltà economiche dell’azienda nel settore navale.
L’accordo di ristrutturazione e le sue implicazioni
L’accordo di ristrutturazione di Naviera Armas è stato annunciato ufficialmente nell’aprile 2023, ma le sue trattative erano già emerse nei mesi precedenti, come riportato da Atlántico Hoy. In sostanza, l’intesa prevede che i creditori e i detentori di obbligazioni, rappresentati da fondi d’investimento come JP Morgan, Barings, Cheyne Capital e Bain Capital, abbiano convertito 445 milioni di euro di debito della naviera in una quota del 94% delle azioni dell’azienda. Questo ha ridotto la partecipazione della famiglia Armas al solo 6%.
La novità principale di questo accordo è legata alla nuova Legge Concorsuale, che consente agli azionisti di maggioranza di imporre una riduzione totale del debito anche ai soci di minoranza. In questo contesto, le banche spagnole, tra cui Santander, Sabadell e Caixabank, le quali avevano prestato un totale di 64,5 milioni di euro garantiti dall’Istituto di Credito Ufficiale , non hanno avuto scelta e si sono trovate nella posizione di dover rinunciare al rimborso, a meno che non ricevessero un indennizzo dal ICO in qualità di garante.
Il valore dell’impresa e la sua valutazione
Un elemento cruciale per il buon esito di questo accordo è stata la valutazione dell’azienda, che deve risultare inferiore al debito totale. La società di consulenza Abencys ha effettuato una valutazione nel maggio 2023, stimando il valore complessivo di Naviera Armas tra 279 e 330 milioni di euro. Questa valutazione ha permesso di legittimare l’accordo di ristrutturazione, che è stato approvato dal Tribunale Commerciale a dicembre 2023.
Tuttavia, le banche spagnole hanno contestato questa approvazione sostenendo che l’accordo non rispettasse l’ordine di priorità, poiché la famiglia Armas ha mantenuto una significativa quota di azioni a discapito degli altri creditori. Inoltre, hanno manifestato l’intenzione di effettuare valutazioni con società di consulenza diverse per dimostrare che Naviera Armas, sebbene in difficoltà, potesse far fronte ai propri debiti anche attraverso una liquidazione concorsuale.
La nuova data del giudizio e le valutazioni presentate
Secondo le informazioni riportate da El Confidencial, il giudizio sul valore delle nuove valutazioni è stato posticipato a gennaio. Durante queste udienze, la Corte d’Appello di Las Palmas si concentrerà esclusivamente sugli atti peritali presentati, senza interrogare i membri della famiglia Armas, come richiesto dalle banche ricorrenti.
Tra le nuove valutazioni presentate, una delle più rilevanti è quella di 558 milioni elaborata da Ayuso Laínez & Monterrey. Contestualmente, Acciona, anch’essa creditrice di minoranza, ha presentato un’ulteriore valutazione effettuata da BDO, la quale fissa il valore di Naviera Armas a 308 milioni, suggerendo che in caso di liquidazione concorsuale i creditori potrebbero ricevere un ammontare maggiore, circa 575 milioni. Queste tensioni hanno portato le istituzioni bancarie a mantenere la loro determinazione nel bloccare l’accordo in sede legale, complicando ulteriormente la situazione della società di navigazione e aumentando le pressioni su JP Morgan e gli altri investitori coinvolti.