Negli ultimi giorni, una diceria ha suscitato notevole preoccupazione nelle Canarie, insistendo che il Governo avesse autorizzato la caccia ai gatti selvatici. Tale affermazione, lanciata da diverse associazioni animaliste, è stata categoricamente smentita dalle autorità locali. È fondamentale chiarire questa vicenda per garantire la corretta informazione riguardo alla gestione della fauna nell’arcipelago.
La reazione del Governo alle voci infondate
Il Governo delle Canarie ha rilasciato una dichiarazione ufficiale per confutare la notizia circolante, sottolineando che “non ha ordinato ai Cabildos e ai Comuni di uccidere i gatti comunitari”. Questa comunicazione è una reazione diretta alla disinformazione diffusa dalla Fondazione per il Consulenza e Azione a Difesa degli Animali. L’esecutivo ha chiarito che il protocollo attuale si concentra sul controllo della popolazione felina nelle aree naturali protette, dove i gatti rappresentano una minaccia significativa per la biodiversità locale.
La lotta contro la disinformazione è di cruciale importanza, specialmente quando riguarda la protezione degli animali. La posizione del Governo mira a rassicurare i cittadini e le organizzazioni animaliste sul fatto che nei programmi di gestione faunistica non ci sono intenzioni di intraprendere azioni violente contro gli animali domestici o selvatici.
Le leggi in vigore e i nuovi indirizzi sulla fauna
È opportuno ricordare che la normativa canaria ha storicamente permesso la caccia di specie selvatiche, ma la Legge sul Benessere Animale, entrata in vigore nel settembre del 2023, ha imposto divieti specifici. Questa legge vieta esplicitamente la caccia di gatti, cani e furetti selvatici, indirizzando così gli sforzi del Governo verso strategie di controllo più umane e sostenibili.
In tal senso, il Governo ha avviato un piano di reubicazione dei gatti selvatici, con l’intento di proteggere le specie endemiche vulnerabili e di salvaguardare l’equilibrio dell’ecosistema locale. Questo approccio è un chiaro segnale del cambiamento verso una gestione più rispettosa nei confronti della fauna selvatica, come evidenziato anche dalle linee guida della Legge 7/2023 sul Benessere Animale.
L’importanza della biodiversità e il ruolo dei gatti
La presenza dei gatti selvatici nelle Canarie ha avuto ripercussioni significative sulla fauna locale, contribuendo in modo determinante alla scomparsa di specie come la codornice gomera e il leggendario lagarto gigante de La Palma. La questione attuale quindi non è solo legata alla tutela degli animali domestici, ma si estende a una più ampia responsabilità ecologica.
Il Governo delle Canarie è fermamente impegnato a mantenere l’equilibrio ecologico e a tutelare tutte le specie all’interno dell’arcipelago. In questa direzione, le misure mirate e informate sono essenziali per garantire un ambiente sano e protetto dove la fauna selvatica e gli animali domestici possano coesistere.
La situazione mette in luce la necessità di una corretta e attenta diffusione delle informazioni, specialmente su temi tanto sensibili come la protezione degli animali, ribadendo l’impegno continuo del Governo verso il benessere di tutte le specie presenti nelle Canarie.