Isole Canarie

Tenerife in difficoltà: una crisi che si accentua dopo le ultime due partite

Il Tenerife continua a lottare nel campionato, raccogliendo solo due punti in sei partite e mostrando difficoltà nell’attacco e nella gestione delle sostituzioni, con un futuro incerto all’orizzonte.

Il Tenerife continua a vivere un momento difficile nel campionato, avendo raccolto solo due punti in sei partite. Nonostante un leggero miglioramento rispetto alla precedente partita contro il Málaga, il team non è riuscito a capitalizzare le occasioni create e la situazione diventa sempre più grave. L’analisi della performance del Tenerife offre uno spaccato della attuale crisi che attraversa la squadra.

Tenerife in difficoltà: una crisi che si accentua dopo le ultime due partite

Una partita di attesa e opportunità sprecate

Il Tenerife ha iniziato la partita con una formazione più difensiva, cercando di gestire le offensive del Racing. Nei primi minuti, il team ha concesso numerose occasioni, inclusi cinque calci d’angolo consecutivi, culminando in un calo di concentrazione che ha messo a rischio la propria difesa. È stato un giovane giocatore di 19 anni, Aarón Martín, a salvare la situazione con un cross perfetto che ha portato al gol dell’1-0. I difensori del Racing, tentando di neutralizzare Enric, non sono riusciti a chiudere la posizione, permettendo al Tenerife di passare in vantaggio.

Molto spesso, però, la gioia per un gol si spegne rapidamente, soprattutto per una squadra che sta attraversando un periodo di crisi come il Tenerife. Solo due minuti dopo il gol, un errore difensivo ha permesso al Racing di pareggiare, facendo tornare il Tenerife nella sua abituale difficoltà. I giocatori Luismi e Diarra, posizionati sulle fasce, non sono riusciti a combinare efficacemente con la linea centrale, compromettere l’attacco.

La strategia di un allenatore in crisi

Il tecnico del Tenerife, Pepe Mel, ha nuovamente modificato la formazione iniziale, schierando cinque difensori. Sebbene questo schema difensivo possa sembrare una soluzione prudente, è evidente che Mel sta sperimentando in un periodo cruciale della stagione, quasi come se fosse una preparazione in corso a ottobre. Con pochi giorni tra una partita e l’altra , il risultato non è stato certo brillante, ma almeno il team è riuscito a mantenere il pareggio fino all’intervallo.

All’inizio del secondo tempo, Mel ha effettuato il primo cambio, sostituendo Medrano, ammonito nei minuti iniziali, con David Rodríguez per rinforzare la fascia sinistra. Ma la partita ha visto un’alternanza di errori da entrambe le parti, con un gioco spesso frammentato a centrocampo e pochissime chiari occasioni da rete.

La mancanza di incisività e cambi tardivi

Nonostante i tentativi di Luismi di farsi sentire nel gioco, il Tenerife ha faticato a trovare la via del gol. Poche occasioni hanno reso la partita noiosa, e molti dei tiri effettuati dalla squadra non hanno reso giustizia alla loro posizione in campo. La situazione è rimasta invariata fino agli ultimi minuti dell’incontro: al minuto 80, la mancanza di sostituzioni da parte di Mel si è fatta notare, e il pubblico ha cominciato a manifestare malcontento per l’inerzia della squadra.

Dopo l’espulsione di Puric del Racing, l’allenatore ha finalmente portato in campo Ángel e Marlos, ma nonostante le buone intenzioni, il Tenerife non ha saputo approfittare della superiorità numerica. La mancanza di un cambio di schema, che facesse un tentativo deciso di cercare la vittoria, ha portato alla fine alla soluzione del pareggio, un punto che poco serve nella corsa salvezza.

Un futuro incerto per il Tenerife

Con queste performance, il Tenerife sembra essere a un bivio. La squadra necessità di una riflessione interna profonda e di interventi strategici per affrontare le sfide future. La gestione delle sostituzioni, la scelta della formazione e l’approccio nel gioco saranno cruciali per invertire questa tendenza negativa e risollevare le sorti del club.