Isole Canarie

Tragedia a Ofra: morti e contagi in una casa di riposo a causa di un focolaio di salmonellosi

Un focolaio di salmonellosi in una residenza per anziani a Tenerife ha causato la morte di un’anziana di 102 anni e coinvolto circa venti persone, suscitando preoccupazioni e indagini sulle cause.

Un focolaio di salmonellosi ha colpito gravemente una residenza per anziani a Ofra, Tenerife, provocando la morte di una persona di 102 anni. L’episodio, che ha coinvolto anche residenti e membri del personale, ha suscitato preoccupazione e richieste di chiarimenti riguardo le cause e l’origine del contagio. Secondo le dichiarazioni del sindacato ATC, sono stati registrati circa venti casi e sono stati effettuati numerosi ricoveri, di cui uno per la persona deceduta.

Tragedia a Ofra: morti e contagi in una casa di riposo a causa di un focolaio di salmonellosi

Dettagli del focolaio e della vittima

Il focolaio di salmonellosi ha avuto inizio il 7 ottobre, quando sono emersi i primi sintomi compatibili con l’infezione tra gli anziani della struttura. Subito dopo, il giorno successivo, sono state avviate le procedure di screening, le quali si sono concluse il 14 ottobre. In questo contesto, la vittima, una persona di 102 anni, è risultata tra i contagiati, sebbene non si possa confermare con certezza che la causa del decesso sia da attribuire all’infezione, considerata l’età avanzata e la potenziale presenza di altre patologie preesistenti.

Il sindacato ha inoltre segnalato che, tra il personale colpito, la maggior parte presenta sintomi lievi o è addirittura asintomatica. Questi lavoratori hanno ricevuto le necessarie certificazioni mediche di malattia per il loro recupero. Tuttavia, il caso di questa triste situazione ha sollevato molte domande e ha reso la situazione ancora più delicata per gli anziani e le loro famiglie.

Indagini sull’origine del contagio

Le indagini relative all’origine del focolaio di salmonellosi sono ancora in corso. Secondo le informazioni fornite dal sindacato ATC, non è chiaro se l’infezione sia stata contratta all’interno della cucina della residenza o se sia stata portata dall’esterno da un soggetto precedentemente infettato. Queste incertezze rendono difficile per le autorità sanitarie identificare le misure precise da adottare per prevenire ulteriori contagi.

Dall’inizio della crisi, la residenza per anziani, gestita dall’Istituto di Attenzione Sociale e Sociosanitaria del Cabildo di Tenerife, ospita un numero considerevole di utenti, oltre 100, e comprende circa 60 membri del personale. L’attenzione si è concentrata sulla salute e sulla sicurezza degli anziani, i quali, essendo una categoria particolarmente vulnerabile, necessitano di un ambiente privo di rischi.

Misure di contenimento e supporto agli anziani

A seguito del focolaio, si stanno attuando diverse misure di contenimento per evitare una diffusione ulteriore dell’infezione. È fondamentale garantire che i residenti ricevano le cure necessarie e che il personale operativo sia in grado di lavorare in un ambiente sicuro. Ovviamente, il protocollo di igiene e sicurezza è stato intensificato, e continueranno le attività di screening per monitorare la salute di tutti gli utenti e dei lavoratori.

Inoltre, le famiglie dei residenti sono state informate della situazione e ricevono aggiornamenti regolari sulle condizioni di salute dei propri cari. Questo livello di comunicazione è vitale per mantenere la fiducia delle famiglie e garantire un supporto emotivo durante un periodo così difficile. L’intera comunità si sta mobilitando per assistere e proteggere i più vulnerabili, sottolineando l’importanza della solidarietà e della cura reciproca in momenti di emergenza come questo.