A Las Palmas de Gran Canaria, l’allenatore ovetense Luis García conferma che non renderà pubblica la lista dei convocati né per la Copa del Rey né per le trasferte di Liga, per evitare di dare vantaggi al rivale. La UD Las Palmas viaggia verso Almendralejo per affrontare l’Extremadura, capolista in Segunda RFEF, con possibile spazio alla cantera e alcune assenze di peso come Jonathan Viera, Jesé Rodríguez, Mika Mármol e Jeremía Recoba.

Strategia sulle convocazioni
García manterrà la linea del riserbo “fino a nuovo avviso”, sostenendo che “tutti i club o la maggior parte di essi non la danno”. Il club giallo aveva iniziato la stagione pubblicando l’elenco, ma nelle ultime tre trasferte ha cambiato prassi. Di conseguenza, questi viaggi hanno coinciso con assenze nell’undici abituale, fattore che il tecnico non vuole esporre in anticipo.
Effetto sorpresa sul rivale
Secondo il tecnico, non conoscere chi viaggia incide in modo rilevante sul piano tattico dell’avversario. Ha paragonato la situazione al gioco da tavolo “Indovina chi?”: “oggi con le reti sociali conosciamo il profilo dei nostri avversari e dove può giocare ciascuno. Mostrando le nostre carte, queste squadre contro cui ci affrontiamo iniziano a conoscere le nostre possibilità”.
García ha inoltre criticato la fuga di notizie: “alcuni media stanno diffondendo l’informazione in anticipo e non fanno un favore ai giocatori e abbiamo preso la decisione di non darla”.
Il momento della cantera
Nella Copa del Rey l’allenatore prevede minuti per i meno utilizzati e l’uso della cantera per avanzare di turno. “A me personalmente non piace parlare di rotazioni. Schiereremo la miglior squadra che riteniamo per fare le cose bene. Andiamo con entusiasmo e concentrati per fare una grande partita in un campo che non sarà semplice”.
Inoltre, servirà un equilibrio tra giovani e prima squadra per rispettare il regolamento: “Dobbiamo fare una lista coerente e portare anche giocatori con dorsali sotto il 25 per non incorrere in un’illegalità”.
Un Extremadura leader come rivale
Di fronte ci sarà un Extremadura primo nella sua categoria, la Segunda RFEF, spinto dal pubblico di casa. “Non è una casualità che siano leader, ma la conseguenza di un lavoro organizzato. Siamo stanchi di vedere squadre di categoria inferiore eliminare dalla Coppa squadre di livello superiore e non sarà facile vincere. Metteremo la nostra energia, saremo positivi e vedremo fin dove possiamo arrivare, sono in modalità coppa al 100%”.
Assenze e stato degli infortunati
Verso Almendralejo, le assenze certe sono quelle di Jonathan Viera, Jesé Rodríguez, Mika Mármol e Jeremía Recoba, che non è ancora stato operato. “Siamo in attesa di lui soprattutto a livello personale perché sono momenti complicati. Viene qui a fare trattamento prima dell’operazione e il club informerà quando entrerà in sala operatoria”.
Un’occasione per Elías Romero
Tra i possibili protagonisti del vivaio c’è Elías Romero, già aggregato alla prima squadra a Huesca e candidato a una nuova presenza. “Elías ci dà molta verticalità, è costantemente minaccioso e ha un buon lavoro. Seguiamo i giocatori del filial e in qualsiasi momento possono accompagnarci”.
La UD Las Palmas punta quindi a preservare il fattore sorpresa evitando di pubblicare la lista dei convocati, a valorizzare la cantera nella Copa del Rey e a gestire le assenze pesanti, mentre ad Almendralejo l’Extremadura leader di Segunda RFEF rappresenta un ostacolo concreto.




