Le Isole Canarie, in particolare Tenerife, La Palma e Gran Canaria, sono attualmente al centro di un’importante iniziativa volta all’investigazione della potenziale energia geotermica. Questo progetto ambizioso, purtroppo, ha dovuto affrontare numerosi ostacoli, specialmente per quanto riguarda La Palma. Con un notevole finanziamento comunale, c’è forte motivazione a portare avanti questa ricerca, ma i tempi si fanno sempre più serrati.
Riscoprire il potenziale geotermico delle Canarie
Le Isole Canarie sono considerate un territorio ricco di opportunità per la generazione di energia geotermica. Tuttavia, le indagini necessarie per confermare questa possibilità sono state ostacolate dai costi elevati degli scavi, essenziali per esplorare le profondità geologiche delle isole. Infatti, i progetti di ricerca attualmente sul tavolo ricevono un sostegno significativo da parte dell’Istituto per la Diversificazione e il Risparmio Energetico, che ha destinato 103 milioni di euro a dieci progetti mirati a effettuare sondaggi profondi oltre i 1.000 metri. Nonostante questi finanziamenti, La Palma sta vivendo un arresto nei suoi concorsi e nella progressione dei lavori.
È importante sottolineare che ogni progetto ha tempo fino al 30 gennaio 2026 per completare almeno un sondaggio. Anche se la data sembra lontana, è necessario un periodo significativo per la preparazione e l’analisi preliminare, che sono cruciali per garantire la riuscita del sondaggio stesso. Le aziende coinvolte devono condurre analisi approfondite della superficie per identificare le aree minerarie specifiche da investigare, pertanto vengono indetti concorsi pubblici per l’assegnazione di queste aree.
Ritardi e problemi tecnici nel progetto di La Palma
In particolare per La Palma, i tempi di attesa sono stati aggravati da problematiche burocratiche e tecniche. Un errore di formato nella documentazione presentata dalla Tajogaite Energía ha portato a ritardi significativi nella procedura selettiva. Il progetto, non conforme ai requisiti stabiliti, ha generato un ricorso e una conseguente sospensione del concorso per l’assegnazione delle aree da esplorare.
Il Vicepresidente e Consigliere dell’Industria, Manuel Domínguez, ha recentemente dichiarato che la commissione di concorso si riunirà per assegnare le aree minerarie alle aziende che hanno presentato domanda, tra cui nomi importanti come Repsol e Geotermia La Palma. Tuttavia, mentre i concorsi di Tenerife e Gran Canaria sono stati conclusi, La Palma rimane nell’incertezza, il che sta creando preoccupazione tra le aziende che sperano di ottenere queste assegnazioni.
Questioni legate alle competenze e ristrutturazione dei concorsi
Il contesto normativo ha complicato ulteriormente la situazione. Un precedente tentativo di lancio del concorso per le aree minerarie di La Palma e Gran Canaria è stato annullato a causa di un conflitto di competenze con il governo centrale, che ha espresso l’intenzione di presentare un ricorso di incostituzionalità. Nonostante il governo canario avesse ritenuto che non vi sarebbe stata interferenza con le proprie competenze, ha deciso di ritirare il concorso per accelerare il processo, garantendo così che le aziende non perdessero i fondi già concessi.
Di conseguenza, è stato necessario riavviare il concorso, obbligando aziende e organismi a ripresentare i propri progetti. La situazione non è ottimale, dal momento che ora le aziende hanno solo 15 mesi per completare analisi e preparazione per i sondaggi, aumentando ulteriormente la pressione per rispettare le scadenze.
Possibili soluzioni e futuro delle ricerche
Nonostante le difficoltà esistenti, il Vicepresidente ha affermato che se necessario, si apriranno canali di comunicazione con il governo centrale per tentare di estendere i termini di scadenza per le sovvenzioni dell’IDAE. Questo potrebbe rivelarsi vitale, soprattutto per le aziende di La Palma, dove si sono registrati i più elevati livelli di interesse per la ricerca geotermica.
Inoltre, è stato confermato che la campagna di indagine magnetotelurica a Tenerife è già iniziata. Questa procedura consente di analizzare il campo elettromagnetico e le proprietà geolettriche del sottosuolo, un passaggio cruciale per valutare la capacità di condurre sondaggi in determinate aree. Con l’avanzamento di queste analisi, si spera di ottenere informazioni preziose che possano guidare la futura esplorazione geotermica nelle Isole Canarie, un passo fondamentale verso un’energia più sostenibile e rinnovabile nell’arcipelago.