Isole Canarie

Agaete in prima linea per salvare la Casa di Esperanza, centro terapeutico cruciale per l’Isola

Il Comune di Agaete si mobilita per salvaguardare la Casa di Esperanza, centro terapeutico essenziale per il supporto a persone con problemi di alcolismo, minacciato da chiusura imminente.

Il Comune di Agaete sta affrontando una situazione critica per garantire la continuazione della Casa di Esperanza, una comunità terapeutica gestita da Cáritas Diocesana. Questo centro offre un supporto fondamentale a persone con problemi di alcolismo sull’isola di Gran Canaria. Con il rischio imminente di chiusura, l’amministrazione comunale ha intensificato le proprie iniziative al fine di trovare soluzioni pratiche che possano preservare la funzione del centro.

Agaete in prima linea per salvare la Casa di Esperanza, centro terapeutico cruciale per l'Isola

L’impegno del sindaco di Agaete

Nelle ultime settimane, il sindaco di Agaete, Gesù González, ha condotto numerosi incontri urgenti per trovare una soluzione alla minaccia di chiusura. Il lunedì scorso, ha incontrato i rappresentanti dei lavoratori di Cáritas, mentre il giorno successivo ha avuto una riunione con il direttore dell’organizzazione, Gonzalo Marrero, e la segretaria generale, Caya Suárez. Durante questi incontri, entrambe le parti hanno manifestato un forte impegno per garantire il funzionamento della Casa di Esperanza, riconosciuta come un servizio vitale per la comunità di Agaete e per tutta l’isola.

González ha sottolineato in più occasioni l’importanza cruciale della Casa di Esperanza nel fornire supporto a chi affronta problemi di alcolismo. Ha espresso la propria determinazione a esplorare ogni possibilità per assicurare la continuazione del servizio. “È fondamentale che non permettiamo la riduzione di servizi vitali per la nostra società,” ha affermato. Inoltre, ha rimarcato l’importanza di salvaguardare gli undici posti di lavoro generati dalla struttura.

La risposta collettiva e le future azioni

Il sindaco ha anche fatto riferimento alle decisioni prese durante l’ultima riunione della Mancomunidad del Norte, dove è stato unanimemente deciso di chiedere un incontro urgente con Cáritas per discutere della situazione. “La Casa di Esperanza è stata un punto di riferimento per decenni nel trattamento dei problemi di alcolismo nell’isola,” ha continuato, evidenziando che la chiusura di questo centro rappresenterebbe una grave perdita per i cittadini che necessitano di aiuto.

Il Comune di Agaete non è stato solo in questo sforzo; ha ricevuto il sostegno di altre istituzioni del nord dell’isola, incluso il Comune di Gáldar, guidato dal sindaco Teodoro Sosa, oltre al Cabildo di Gran Canaria. Queste istituzioni hanno manifestato la loro disponibilità a collaborare attivamente per evitare la chiusura della Casa di Esperanza.

L’importanza del sostegno della comunità

L’amministrazione di Agaete ha anche voluto sottolineare quanto sia stato essenziale il supporto dei cittadini in questa causa. In risposta alla situazione critica, è stata annunciata una manifestazione per questo sabato a Las Palmas de Gran Canaria, per portare l’attenzione pubblica sulla questione. Un’altra manifestazione è prevista per il sabato successivo, 26 ottobre, ad Agaete, con l’obiettivo di difendere la continuità del centro.

Queste azioni dimostrano la determinazione della comunità di Agaete e delle sue istituzioni a mantenere attivo un servizio che ha avuto un impatto positivo sulla vita di molti cittadini. La Casa di Esperanza rappresenta non solo un luogo di aiuto, ma un simbolo di speranza e recupero per coloro che combattero la battaglia contro l’alcolismo.