RedazioneL’Associazione Canaria per l’Affitto Vacazionale ha formalmente presentato una denuncia riguardo all’Anteprogetto di Legge per l’Ordinamento Sostenibile dell’Uso Turistico della Proprietà Residenziale, sostenuto dalla Consejería di Turismo del Governo delle Canarie. Questo movimento arriva in risposta all’attuale contesto normativo, che potrebbe influenzare negativamente il mercato degli affitti vacazionali nelle Isole Canarie.
La denuncia formale di ASCAV
Il 22 ottobre 2024, durante un incontro tenutosi a Madrid, ASCAV ha presentato la sua denuncia alla Subdirezione Generale di Politica Economica, che appartiene al Ministero di Economia, Commercio e Impresa. L’associazione ha sollevato preoccupazioni riguardo a come il testo dell’anteprogetto possa creare una serie di ostacoli e barriere al funzionamento del mercato degli affitti vacazionali. Tale misure, a giudizio di ASCAV, vulnerano l’articolo 28 della Legge per la Garanzia dell’Unità di Mercato, che ha come obiettivo quello di rimuovere gli impedimenti ingiustificati all’ingresso e all’esercizio di attività economiche su tutto il territorio nazionale.
Le contestazioni al progetto di legge
ASCAV ha espressamente richiesto un rapporto di valutazione alla Segreteria per l’Unità di Mercato, nel quale viene sottolineato che le barriere previste dall’anteprogetto di legge potrebbero addirittura configurarsi come incostituzionali. Diverse parti sociali hanno evidenziato come tali misure rischino di limitare la concorrenza nel settore, creando ulteriori difficoltà d’accesso al mercato per chi desidera operare nel campo degli affitti vacazionali. La preoccupazione è diffusa, e diversi analisti temono che queste nuove disposizioni possano avere ripercussioni significative sul settore turistico, già in fase di attenta vigilanza e trasformazione.
La prospettiva futura per il settore
Nei prossimi giorni, ci si attende che il Ministero di Economia si esprima sulle osservazioni avanzate da ASCAV e valuti i punti critici dell’anteprogetto. Questo processo valutativo sarà cruciale, poiché le misure proposte dalla Consejería di Turismo mirano a regolare un’attività in espansione, quale quella degli affitti vacazionali, la quale ha visto una crescita esponenziale negli ultimi anni. Tuttavia, per ASCAV, la paura è che tali regolamentazioni possano tradursi in una serie di restrizioni a danno sia dei proprietari di immobili vacazionali sia del mercato turistico più ampio.
La situazione è diventata fonte di discussione accesa, con la possibilità che questo anteprogetto di legge ponga il settore degli affitti vacazionali in una condizione di precarietà in un’epoca in cui la domanda è in costante crescita. La reazione di ASCAV rappresenta un segnale chiaro riguardo alla volontà di proteggere non solo gli interessi dei proprietari di case vacanza, ma anche la flessibilità e la vitalità del turismo nell’arcipelago delle Canarie.
