Isole Canarie

Cabildo di Gran Canaria punisce Urbaser con una multa di oltre 20.000 euro

Il Cabildo di Gran Canaria multa Urbaser S.A. per 20.158 euro a causa di violazioni contrattuali nella gestione dei punti puliti, evidenziando inefficienze e carenze nel servizio di raccolta rifiuti.

Il Cabildo di Gran Canaria ha deciso di sanzionare la società Urbaser S.A. con una multa di 20.158 euro per diverse violazioni contrattuali riguardanti la gestione della rete di punti puliti dell’isola. Questa decisione è emersa durante la riunione del Consiglio di Governo Insulare, tenutasi in data 21 ottobre 2024, dopo l’intervento della Consejería di Medio Ambiente, Clima, Energia e Conoscenza. La questione ha attirato l’attenzione pubblica, sollevando interrogativi riguardo all’efficienza dei servizi di gestione dei rifiuti a Gran Canaria.

Cabildo di Gran Canaria punisce Urbaser con una multa di oltre 20.000 euro

Violazioni contrattuali evidenziate

Il Cabildo ha riscontrato una serie di inadempienze da parte di Urbaser, che ha portato alla decisione di infliggere la sanzione pecuniaria. Tra le violazioni più rilevanti, la società non ha presentato le relazioni mensili sulle attività entro i termini stabiliti. Infatti, l’ultima relazione fornita risale ad aprile 2024, mentre a ottobre, la documentazione richiesta non era stata inviata. Questa mancanza di aggiornamenti periodici ha sollevato preoccupazioni sulla trasparenza e sulla responsabilità della società nella gestione del servizio.

In aggiunta, il Consiglio ha sottolineato che la ditta non ha reso operative tutte le attrezzature di gestione promesse in ciascuna delle strutture, compromettendo l’efficacia della rete di raccolta dei rifiuti. Nonostante le responsabilità assunte, Urbaser ha anche omesso di attivare il registro delle attività destinate alla riutilizzazione dei materiali, fondamentale per la sostenibilità ambientale. Il mancato posizionamento di totem e barriere di accesso nei punti puliti di El Batán e El Sebadal ha ulteriormente aggravato la situazione.

Criticità nella gestione del personale

Un altro aspetto critico rilevato dal Cabildo è la gestione del personale. Urbaser non ha garantito una copertura immediata per le assenze del personale, dovute a ferie, malattia o altre motivazioni. In particolare, sono state segnalate carenze nel punto pulito di La Aldea e nella pianta di trasferimento di Santa Maria di Guía, dove la mancanza di personale disponibile ha influito negativamente sul servizio.

Questa inefficienza nella gestione del personale non solo ha compromesso le operazioni quotidiane, ma ha anche sollevato preoccupazioni riguardo la qualità del servizio offerto ai cittadini della regione. Le assenze non coperte hanno inevitabilmente portato a un degrado nell’assistenza agli utenti e nel mantenimento degli standard richiesti.

Diminuzione dei servizi prestati

Infine, il documento emesso dal Cabildo mette in evidenza delle criticità riguardanti la produzione e l’efficienza dei servizi erogati. Tra il 6 e il 20 agosto 2024, sono stati registrati ritardi e riduzioni nei servizi forniti dalla pianta di trasferimento di Santa Maria di Guía. Durante questo periodo critico, è emerso che la quantità di rifiuti non compressi che doveva essere trasferita direttamente dal servizio municipale al relativo Ecopark ha raggiunto un totale di 290,02 tonnellate.

Questi ritardi nel trasferimento dei rifiuti sono preoccupanti e possono avere ripercussioni significative sull’intero sistema di gestione dei rifiuti dell’isola. Ciò solleva la questione della necessità di migliorare il coordinamento e l’efficienza operativa della società per garantire che gli standard di servizio vengano soddisfatti e che l’ambiente venga protetto adeguatamente.