RedazioneL’inchiesta sul caso Valka ha preso una piega decisiva, con l’inizio delle audizioni per raccogliere testimonianze in merito a una presunta trama di corruzione all’interno del Comune di Las Palmas di Gran Canaria. Questa fase, che avrà una durata di venti giorni, vedrà la comparizione di diverse persone coinvolte, tra cui ex dirigenti comunali e testimoni cruciali per l’indagine.
Le prime audizioni e il contesto dell’inchiesta
A partire da oggi, il giudice Rafael Passaro Cabrera del Giudice di Istruzione 2 di Las Palmas di Gran Canaria darà il via alle audizioni, con l’ex coordinatore di Urbanistica, José Manuel Setién, come primo a comparire in aula. Questa operazione è fondamentale per chiarire i dettagli legati alle presunte irregolarità amministrative che avrebbero avuto luogo durante la gestione degli affari urbanistici della città. Durante questo periodo, si prevede che vengano ascoltati diversi testimoni, i cui contributi potrebbero rivelarsi decisivi per il proseguimento delle indagini.
Il caso Valka è emerso in seguito a una denuncia presentata dall’associazione di vicini Rehoyas Avanza, incentrata su presunti scambi di terreno nella zona di Tamaraceite Sur, il che ha portato le procure a intraprendere indagini per corruzione e malversazione. Le dichiarazioni di Setién e degli altri coinvolti assumeranno un’importanza cruciale per determinare le eventuali responsabilità e per ricostruire la rete di interessi che potrebbe essersi consolidata all’interno dell’amministrazione comunale.
I soggetti coinvolti nell’inchiesta
Le persone coinvolte nell’inchiesta includono alcuni dei nomi più noti all’interno della gestione urbanistica locale. Oltre a José Manuel Setién, sono sotto osservazione rappresentanti di Geursa, come la gerente Marina Más Clemente e il responsabile del dipartimento giuridico Luis Pérez. Anche l’ex capo dei giardini, Miguel Ángel Padrón, e l’imprenditore Felipe Guerra sono stati citati nell’ambito di questa indagine. La stessa Geursa è identificata come entità giuridica interessata alla questione.
Molti dei coinvolti potrebbero decidere di avvalersi del diritto di rimanere in silenzio durante queste audizioni. Difatti, si è già registrata una richiesta di rinvio delle audizioni fino al completamento delle analisi dei dispositivi elettronici evidenziati durante le perquisizioni. Tuttavia, questa richiesta è stata respinta dal giudice, e sono così partite le audizioni senza ulteriori ritardi.
Il ruolo di Setién e le accuse
José Manuel Setién, che ha ricoperto un ruolo centrale nella gestione urbanistica della città per decenni, è un personaggio controverso. La sua presenza è stata oggetto di proteste da parte di diverse associazioni di cittadini, che richiedono la revoca del suo titolo di “figlio adottivo” conferitogli dal Municipio nello scorso giugno. Accuse specifiche riguardano la sua presunta influenza nella gestione di pratiche urbanistiche anche dopo la pensione, un aspetto che solleva interrogativi sulla correttezza delle procedure amministrative.
Setién dovrà chiarire se ha avuto accesso ai documenti municipali e se le sue azioni potevano aver favorito aziende legate a lui. Inoltre, ci si aspetta che le successive audizioni degli ex colleghi di Setién rivelino ulteriori dettagli che potrebbero aiutare a ricostruire il tessuto di relazioni che ha caratterizzato la gestione urbanistica a Las Palmas.
L’approfondimento delle indagini
Nel corso delle audizioni, verranno analizzati in dettaglio gli atti e le procedure che hanno portato all’assegnazione di contratti da parte delle autorità locali a imprese connesse a Setién e ad altri partecipanti come Felipe Guerra. Quest’ultimo, atteso a testimoniare a breve, dovrà illustrare il contesto degli scambi di terreni e le modalità attraverso le quali le decisioni economiche potevano influenzare il patrimonio pubblico.
La complessità delle testimonianze offerte si intersecherà con l’analisi dei documenti e con le evidenze raccolte dalla Guardia Civile durante le inchieste. Queste prove saranno fondamentali per delineare l’eventuale responsabilità di ciascun coinvolto e per iscrivere il caso Valka in un contesto di maggiore trasparenza e legalità nella gestione degli affari pubblici.
