Il Governo delle Canarie si sta impegnando per rivoluzionare l’industria delle costruzioni attraverso un innovativo servizio di laboratori che analizza e promuove l’uso di materiali da costruzione al 100% canari. Questa iniziativa non solo mira a garantire la qualità dei materiali, ma anche a ridurre i costi legati al trasporto di materiali provenienti dalla terraferma, un aspetto cruciale per un arcipelago come quello delle Canarie. La scoperta dell’esistenza di questo servizio da parte dei costruttori locali potrebbe avere implicazioni significative per il settore edilizio dell’isola.
Il servizio di laboratori: una risorsa poco conosciuta
Fino ad ora, molti costruttori nelle Canarie non erano a conoscenza dell’esistenza di un servizio di laboratori specializzato dedicato alla ricerca e analisi dei materiali da costruzione. Attivo da diversi anni, questo servizio è stato portato all’attenzione della comunità edile durante un recente incontro tenutosi presso l’Hotel Iberostar Gran Mencey di Santa Cruz. Il capofila del Servizio di Laboratori e Qualità della Costruzione ha presentato i vari progetti di ricerca che potrebbero contribuire a modernizzare l’intero settore, estendendo i risultati delle analisi oltre il semplice controllo qualità a un utilizzo più ampio.
Il servizio si propone di incoraggiare l’uso di materiali da costruzione che derivano da fonti locali, in risposta sia ai requisiti normativi sia ai costi. I laboratori hanno il potenziale di fornire soluzioni creative e pratiche, utilizzando cosa già presente nel territorio, riducendo al contempo la dipendenza dall’importazione di materiali dalla Penisola iberica.
Sostenibilità e utilizzo dei materiali locali
Uno dei principali obiettivi del governo è quello di promuovere il riciclo e l’uso di materiali locali, trascendendo l’idea tradizionale di costruzione. Con oltre 400 chilogrammi di rifiuti per persona prodotti annualmente nelle Canarie, si presenta l’opportunità di trasformare questi materiali di scarto in risorse utili per il settore edile. L’espansione di questa pratica non solo ottimizzerebbe l’uso dei materiali disponibili, ma contribuirebbe anche a una significativa diminuzione della dipendenza da materiali importati.
Il capofila del servizio ha messo in evidenza come, fin dai primi anni 2000, il laboratorio ha lavorato per includere materiali come il picón, un aggregato nativo da utilizzare in costruzione, nel catalogo ufficiale dei materiali. Questo è un esempio emblematico della necessità di adattare le norme di costruzione alle condizioni locali e di sfruttare le risorse disponibili nell’arcipelago.
Disparità con le normative nazionali
Il settore delle costruzioni nelle Canarie si confronta con normative che spesso non corrispondono alle peculiarità fisiche e climatiche delle isole. Secondo Jubera, i materiali da costruzione delle Canarie necessitano di un riconoscimento specifico per il loro contesto vulcanico, rendendo inadeguata l’applicazione delle normative spagnole. Questo è particolarmente evidente quando si considera il clima subtropicale secco delle Canarie, che differisce notevolmente da quello di regioni come Cadice in Andalusia.
Alcuni dei problemi identificati includono il bisogno di una corretta considerazione delle condizioni ambientali locali e dell’uso di materiali specifici per la costruzione, in modo da evitare aumenti dei costi e inefficienze. L’implementazione di standard adatti può garantire che i progetti riflettano le reali necessità delle isole.
Progetti di innovazione in corso
I laboratori del Governo delle Canarie stanno attualmente investendo risorse in diversi progetti volti a migliorare la qualità delle costruzioni e a ridurre i costi. Tra le innovazioni più promettenti c’è l’utilizzo del gomma riciclata da pneumatici usati per l’asfaltatura, progetto che mira a rendere le strade più resistenti agli agenti atmosferici. La sperimentazione di questa pratica comincerà a Fuerteventura e si auspica che in futuro possa essere implementata sull’intero territorio delle Canarie.
Altro progetto di rilievo riguarda la stabilizzazione dei terreni e il miglioramento delle tecniche di costruzione vicino ai pendii, una questione particolarmente critica nelle zone macaronetiche. La complessità geologica delle isole richiede metodologie di analisi degli insediamenti che si differenziano da quanto applicato nel continente, rendendo necessarie soluzioni innovative e specifiche.
Collaborazione e opportunità future
Il Servizio di Laboratori è intenzionato a coinvolgere tutti gli attori del settore nella costruzione di un catalogo di materiali a base di aggregati vulcanici per programmare una certificazione di qualità. Questo approccio collaborativo potrebbe notevolmente potenziare l’uso di materiali da costruzione locali, promuovendo un’ulteriore integrazione delle risorse disponibili e offrendo soluzioni tangibili per un’industria più sostenibile.
Il viceconsegnere delle Infrastrutture del Governo delle Canarie, Francis González, ha annunciato l’organizzazione di un incontro a Gran Canaria all’inizio del prossimo anno per discutere di queste proposte con gli imprenditori del settore. La creazione di sinergie tra istituzioni e operatori economici è vista come una chiave fondamentale per il futuro della costruzione nell’arcipelago, portando a innovazioni che possono ringiovanire l’intera economia locale.