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La fondazione PwC celebra 20 anni di impegno sociale con un evento a Madrid

La Fondazione PwC celebra 20 anni di impegno nel settore non profit a Madrid, affrontando sfide sociali e opportunità future con la partecipazione di leader aziendali e sociali.

La Fondazione PwC ha recentemente festeggiato il suo ventesimo anniversario con un evento commemorativo a Madrid, che ha riunito oltre 200 leader sociali e aziendali sia nazionali che internazionali. L’evento ha rappresentato un’importante occasione di riflessione sui progressi e le sfide affrontate nel settore non profit, nonché sulle opportunità future per far fronte alle problematiche sociali.

La fondazione PwC celebra 20 anni di impegno sociale con un evento a Madrid

I momenti salienti dell’evento

La celebrazione si è svolta presso l’Auditorio Rafael del Pino e ha visto la partecipazione di relatori illustri. Il presidente di PwC, Gonzalo Sánchez, insieme al presidente della Fondazione PwC, Santiago Barrenechea, ha accolto gli ospiti. Tra i relatori, si sono distinti José Ignacio Goirigolzarri, presidente di CaixaBank, e Javier Gomá, filosofo e direttore della Fondazione Juan March, che hanno affrontato il tema delle sfide del terzo settore in Spagna e delle difficoltà che l’Europa si trova ad affrontare.

Ronald Cohen, filantropo di fama mondiale e presidente di GSC Impact, ha preso la parola per discutere l’importanza degli investimenti a impatto sociale, sottolineando come le attività commerciali possano coesistere con l’impegno per la sostenibilità ambientale e sociale. L’evento si è concluso con gli interventi del sindaco di Madrid, José Luis Martínez Almeida.

I principali obiettivi della fondazione PwC

Nel suo intervento, Gonzalo Sánchez ha evidenziato l’importanza del lavoro svolto dalla Fondazione PwC, delineando quattro assi principali su cui si concentra l’attività della fondazione. Questi includono il supporto alla gestione delle fondazioni, la promozione del talento tra persone a rischio di esclusione sociale, l’incentivazione dell’imprenditorialità tra i gruppi più vulnerabili e il coinvolgimento dei giovani in attività sociali. Sánchez ha riferito che oltre 5.300 professionisti di PwC hanno collaborato a progetti sociali nel corso degli anni, molti di loro costantemente motivati dalla Fondazione stessa.

Nonostante i notevoli progressi, il presidente di PwC ha evidenziato che il futuro richiede un continuo impegno. “Il processo di trasformazione sociale è imponente; è essenziale che enti come il nostro continuino a integrare nuove persone in iniziative sociali,” ha dichiarato. Ha messo in evidenza le crescenti sfide sociali, come l’emergere dell’intelligenza artificiale, il cambiamento climatico e la transizione energetica, affermando che sarà possibile affrontare tali sfide solo con istituzioni solide e resilienti.

Le dichiarazioni del presidente di CaixaBank

José Ignacio Goirigolzarri, durante il suo intervento, ha parlato del futuro dell’Europa, evidenziando la necessità di una strategia di crescita globale per affrontare le sfide attuali. Ha messo in guardia contro l’alternativa di diventare irrilevanti e ha sottolineato che tutti, come società, hanno la responsabilità di garantire il benessere delle future generazioni.

Goirigolzarri ha sottolineato tre sfide cruciali che la Spagna deve affrontare: il problema demografico, l’accessibilità alla casa e l’istruzione. Ha affermato che, in un contesto di rapido invecchiamento sociale, l’immigrazione è fondamentale per il mantenimento del welfare e dello sviluppo economico. Tuttavia, ha avvertito che ciò comporta la necessità di favorire la coesione sociale e l’integrazione.

In materia abitativa, ha indicato una mancanza di corrispondenza tra offerta e domanda nel mercato immobiliare, mentre ha messo in relazione l’istruzione con la capacità di impiegabilità, definendo la lotta per un’educazione di qualità come un obiettivo primario per favorire il benessere sociale.

L’importanza del volontariato e della coesione sociale

Santiago Barrenechea ha sottolineato l’enorme impatto del volontariato in Spagna, evidenziando che oltre 4,5 milioni di volontari si dedicano ad aiutare le persone in situazioni di vulnerabilità. Questo lavoro, lodevole e fondamentale, viene svolto da organizzazioni che si adoperano per la trasparenza e una buona governance, contribuendo a un significativo miglioramento delle condizioni di vita del paese.

Barrenechea ha affermato che negli ultimi venti anni la Fondazione ha cercato di apportare conoscenza e capacità allo sviluppo del terzo settore. Ha auspicato che questa esperienza continui a generare opportunità per migliorare il futuro. La presenza di volontari e associazioni fortemente impegnate ha reso possibile un grande impatto sociale.

Un’epoca di opportunità secondo il filosofo Javier Gomá

Javier Gomá, filosofo e direttore della Fondazione Juan March, ha condiviso la sua visione ottimistica riguardo al periodo attuale. “Viviamo nel migliore momento della storia umana,” ha affermato, sottolineando che, sebbene la nostra epoca presenti ancora imperfezioni, è quella in cui le minoranze godono di una dignità che in passato era loro negata.

Gomá ha anche esaminato il ruolo del capitalismo, sostenendo che, pur non essendo il principale responsabile dei progressi materiali e morali, ha contribuito in modo significativo a questo progresso. Ha invitato gli individui a sostituire l’egualitarismo con l’esemplarità, affermando che ogni cittadino ha il potere di fare la differenza attraverso le proprie scelte, promuovendo così un’importante riflessione sulla responsabilità individuale in una società democratica.