Isole Canarie

La laguna: dati sulla situazione socioeconomica della casa e sviluppo futuro

Il comune di La Laguna analizza la situazione abitativa, evidenziando l’aumento delle case vacanze e investimenti futuri, con un focus sulla composizione demografica e le dinamiche del mercato immobiliare.

Il comune di La Laguna ha recentemente divulgato i risultati di un’analisi approfondita riguardante la situazione socioeconomica delle abitazioni nella città. Questo studio non solo ha messo in luce il numero crescente di case vacanze e le imposte associate, ma ha anche fornito informazioni importanti per le decisioni future dell’amministrazione. Con 20 milioni di euro fissati per investimenti nei prossimi tre anni, il report rivela molteplici aspetti significativi nel contesto abitativo della regione.

La laguna: dati sulla situazione socioeconomica della casa e sviluppo futuro

Le abitazioni vacanze e la loro distribuzione

Secondo i dati forniti dal comune, solo l’1,4% delle abitazioni a La Laguna è adibito a uso vacanziero, corrispondente a un totale di 1.017 case. Questo rappresenta un incremento di 328 unità rispetto all’ultimo conteggio effettuato ad aprile 2023. Le aree che mostrano la maggiore concentrazione di case vacanze sono il Distretto 5, comprendente Punta del Hidalgo, Bajamar, Tejina e Valle di Guerra, e il Distretto 2, che include La Cuesta, Finca España e Los Valles. Qui si trovano rispettivamente 481 e 314 delle unità totali. Al contrario, il Distretto 6 e il Distretto 3 risultano avere la minor quantità di case vacanze, con solo 29 e 39 unità.

Questi dati evidenziano non solo la popolarità delle località balneari, ma anche l’esigenza di bilanciare l’offerta abitativa di lungo termine rispetto agli affitti turistici. L’amministrazione locale sta considerando come utilizzare le informazioni per gestire meglio questi cambiamenti nel mercato immobiliare.

Proprietà delle abitazioni turistiche

Analizzando la proprietà delle abitazioni destinate al turismo, emerge che il 15,5% appartiene a grandi proprietari con un patrimonio immobiliare che varia da 6 a 20 unità. Un ulteriore 15% è detenuto da chi possiede oltre 21 immobili. Interessante è anche notare che il 36,4% delle abitazioni turistiche è di proprietà di singoli proprietari, mentre il 33,1% appartiene a chi possiede da 2 a 5 immobili. Questi dati offrono uno spaccato significativo del mercato, rivelando non solo la tipologia di proprietari, ma anche il potenziale per una regolamentazione mirata che possa garantire una gestione sostenibile del settore.

Questa segmentazione della proprietà solleva anche interrogativi sulla disponibilità delle abitazioni per residenti e turisti. Con l’appropriato intervento dell’amministrazione, la regolamentazione potrebbe aiutare a preservare l’accessibilità abitativa per i cittadini locali.

Evoluzione del mercato abitativo

L’analisi mostra che, tra il 2011 e il 2021, il numero totale di abitazioni a La Laguna è aumentato del 4%. I distretti 1 e 3 hanno contribuito per oltre l’80% a questa crescita. Tuttavia, il Distretto 4 ha registrato una diminuzione della disponibilità abitativa, con un calo dell’8%.

Un dato interessante è l’età media delle abitazioni, fissata a 37 anni, il che lascia trasparire la necessità di investimenti per la ristrutturazione e il rinnovamento del patrimonio edilizio. La Laguna ospita anche 618 abitazioni protette, che rappresentano il 13% di tutte le abitazioni a Tenerife. Tuttavia, non ci sono stati nuovi apporti in questo segmento dal 2018, un aspetto che solleva preoccupazioni per il futuro.

La composizione demografica delle abitazioni

Focalizzando l’attenzione sulle caratteristiche socio-demografiche degli abitanti, gli studi indicano che 38.358 abitazioni sono di proprietà e 15.078 sono in affitto. La popolazione straniera che possiede abitazioni in proprietà raggiunge il 4,04%, mentre chi vive in affitto raggiunge il 10,12%. È significativo notare che il 23% delle famiglie è composto da coppie con figli, segnalando una decrescita del 37% rispetto agli ultimi dieci anni.

In aggiunta, il 14% delle famiglie è monoparentale e il 31% è formato da persone che vivono da sole, con una crescente incidenza di ultra sessantacinquenni, aumentata del 153,3% in dieci anni. Questi dati trasmettono non solo la varietà delle composizioni familiari, ma offrono spunti per l’elaborazione di politiche abitative che possano rispondere alle esigenze delle differenti categorie di residenti.

Andamenti del mercato immobiliare

Il report mette in evidenza che, nel 2023, le transazioni immobiliari hanno subito un calo del 18,64% rispetto all’anno precedente, con un totale di 1.122 transazioni di cui il 93,47% riferite a proprietà usate. La Laguna, tuttavia, si distingue per il 55% delle transazioni di abitazioni nuove nella regione metropolitana, indicando una potenziale rinascita del mercato immobiliare.

Il prezzo medio per metro quadrato è attualmente di 1.276 euro, inferiore di circa 160 euro rispetto a Santa Cruz, dove il costo raggiunge i 1.436,52 euro, e ben lontano dalla media di tutte le Canarie, fissata a 1.824,84 euro. Le abitazioni a La Laguna hanno una superficie media di 108 metri quadri; inoltre, il numero totale di ipoteche attive è di 828, con un importo medio di 131.995 euro.

Il report conclude che il 62,5% delle transazioni immobiliari avviene tramite mutuo, percentuale che supera di gran lunga la media canaria del 41,25%. Questi numeri non solo riflettono la dinamica del mercato, ma pongono anche interrogativi sull’accessibilità e sulle politiche da adottare per garantire che l’acquisto di una casa resti un’opzione realistica per i residenti.