Isole Canarie

Recupero della Hacienda Las Palmas de Anaga: il cammino istituzionale e i problemi legali

La Hacienda Las Palmas de Anaga, dichiarata Bene di Interesse Culturale nel 2014, affronta sfide legali per il recupero e la conservazione a causa della sua proprietà privata e mancanza di documentazione.

L’importanza storica della Hacienda Las Palmas de Anaga è stata riconosciuta nel 2014, quando è stata dichiarata Bene di Interesse Culturale . Da allora, il Cabildo di Tenerife, insieme al Comune di Santa Cruz de Tenerife, ha avviato un processo di recupero e protezione di questo patrimonio, la cui costruzione risale al lontano 1683. Recentemente, nel mese di luglio, sono stati ritirati alcuni elementi storici dall’edificio, attualmente custoditi nella chiesa di Taganana in attesa di restauro. Tuttavia, il cammino verso un adeguato mantenimento della Hacienda si presenta irto di ostacoli.

Recupero della Hacienda Las Palmas de Anaga: il cammino istituzionale e i problemi legali

La complessità della proprietà privata

Durante l’ultima seduta del Consiglio Comunale, il consigliere di Infrastrutture del Comune di Santa Cruz, Javier Rivero, ha fornito un’importante contestualizzazione riguardo alla situazione attuale. Ha sottolineato che la Hacienda Las Palmas è di proprietà privata, una questione fondamentale che impatta qualsiasi tentativo da parte delle autorità locali di recuperare o ristrutturare l’immobile. Infatti, Rivero ha dichiarato che “la proprietà deve dimostrare formalmente di possedere il bene attraverso documenti registrali,” un passaggio necessario per avviare qualunque negoziazione per l’acquisto.

Questa situazione legale ha creato un impasse. Sebbene vi sia un consenso generale sul fatto che la proprietà appartenga attualmente a un soggetto privato, la mancanza di documentazione appropriata ha impedito l’intervento delle autorità. Le leggi vigenti richiedono che l’immobile sia ufficialmente registrato, altrimenti né il Cabildo né eventuali compratori privati possono procedere all’acquisto o all’espropriazione.

Strategia per la conservazione del patrimonio

Il Consiglio Comunale ha preso atto della situazione e, durante la recente assemblea, ha deliberato di sollecitare il Cabildo di Tenerife a continuare e sostenere le attività necessarie per la conservazione e la valorizzazione della Hacienda Las Palmas, riconosciuta come BIC. Questa iniziativa è cruciale per garantire la salvaguardia del patrimonio culturale dell’isola, esprimendo l’intenzione di lavorare con le autorità competenti per promuovere atti di conservazione.

Rivero ha specificato che una delle priorità è quella di garantire che i BIC, come la Hacienda, siano mantenuti dai legittimi proprietari. Questo approccio non solo aiuta a preservare il patrimonio culturale, ma evita anche l’onere finanziario per la pubblica amministrazione, che rischierebbe di dover utilizzare fondi pubblici per mantenere immobili privati.

La responsabilità dei proprietari privati

Il consigliere ha ribadito l’importanza della responsabilità dei privati nella cura degli immobili di valore storico. Ha sottolineato che “ogni proprietario di un BIC ha l’obbligo di mantenere l’integrità e la conservazione dell’immobile.” Quanto più l’amministrazione pubblica si troverà coinvolta nella gestione diretta di questi beni, tanto più si corre il rischio di compromettere il principio secondo cui i beni culturali devono essere curati dai loro legittimi possessori.

Questa posizione è centrale nel dibattito sul futuro della Hacienda Las Palmas de Anaga. Rivero ha concluso affermando che “l’amministrazione deve insistire nel far rispettare questi obblighi da parte dei privati,” creando così un modello di gestione del patrimonio culturale che possa essere sostenibile e rispettoso delle normative vigenti.