A Las Palmas de Gran Canaria, la tanto attesa ristrutturazione delle piscine naturali di La Laja, richiesta da anni dai cittadini della zona, subisce un ennesimo ritardo. La licitazione del progetto di riqualificazione, pubblicato recentemente, è stata dichiarata deserta a causa dell’assenza di proposte da parte delle aziende interessate. Gli utenti della zona continuano a lamentare la necessità di interventi urgenti per migliorare le condizioni dell’area balneare.
Il progetto di ristrutturazione
Il progetto di ristrutturazione delle piscine di La Laja mirava a migliorare la sicurezza e il comfort degli utenti tramite la ristrutturazione dei pavimenti deteriorati e la creazione di solarium. Realizzato dal Comune di Las Palmas di Gran Canaria, attraverso la sua Società Municipale di Gestione Urbanistica , il piano era in fase di progettazione dal mese di agosto 2023. Tuttavia, non è stato fino a un anno dopo che è stato possibile procedere con la pubblicazione della licitazione.
Il Comune aveva stanziato un budget di 880.582,15 euro per la realizzazione dei lavori, importo che sembra non aver attirato l’attenzione di nessuna società. Inizialmente, il termine previsto per l’aggiudicazione dei lavori era di quattro mesi, con l’intenzione di completare i lavori fra la fine del 2024 e l’inizio del 2025. Questo nuovo sviluppo aveva comportato la riserva di 250.000 euro per lavori da effettuare quest’anno e altri 718.640,37 euro per il 2025.
Conseguenze della dichiarazione di gara deserta
La decisione di dichiarare deserta la licitazione comporta l’annullamento delle autorizzazioni di spesa già approvate dal consigliere per lo Sviluppo Urbano, Mauricio Roque, il 13 agosto scorso. Con questo intoppo, i settori del Comune responsabili dello sviluppo urbano e della gestione delle aree costiere dovranno ripensare il bando per dare nuova vita al progetto. Tuttavia, considerando i tempi richiesti dall’amministrazione pubblica, è improbabile che la ristrutturazione delle piscine possa essere completata prima dell’estate 2025.
Negli ultimi anni, le piscine di La Laja hanno attirato l’attenzione e le lamentele degli utenti, che chiedono da tempo miglioramenti significativi in questa zona. Oltre alla ristrutturazione, è stato richiesto un dragaggio della sabbia accumulata all’interno delle piscine naturali, trasformate in vere e proprie pozzanghere a causa dei sedimenti. Anche il tentativo del Comune di rimuovere manualmente la sabbia tramite un braccio meccanico non ha avuto successo, quindi è stata proposta una soluzione di dragaggio convenzionale, che non è ancora stata realizzata.
Le condizioni attuali delle piscine di La Laja
Le piscine naturali di La Laja, inaugurate nell’agosto 2013, hanno subito diversi interventi di pulizia già dal 2014, quando un forte temporale le riempì di sabbia e detriti, rendendo difficile la balneazione. Anche nel 2015 furono chiuse al pubblico per consentire una pulizia approfondita del fondale.
Il progetto di ristrutturazione, ora inutilizzabile, era volto a rendere l’area balneare più sicura e accogliente, prevedendo numerosi interventi. In particolare, si era previsto il rifacimento del calcestruzzo delle scale e delle rampe, la pulizia dei bordi delle piscine, una migliore redistribuzione dei blocchi di pietra a protezione delle aree di sosta, e l’aggiunta di solarium utilizzabili dai numerosi bagnanti. I lavori comprendevano anche un intervento sulle illuminazioni, la continuazione del muro sulla passeggiata marittima per evitare accessi pericolosi e l’installazione di un’aula del mare con servizi igienici pubblici.
Restano pertanto da definire nuove strategie e tempistiche per una ristrutturazione che ora si presenta più complicata che mai. Gli utenti continueranno a intravedere l’inefficienza del sistema e la necessità di interventi concreti che possano restituire dignità e sicurezza a un’area storicamente apprezzata da residenti e turisti.