Isole Canarie

Un tassista di Las Palmas arrestato per traffico di droga: il terzo episodio in sei anni

Arrestato a Las Palmas un tassista per traffico di cocaina, il terzo fermo in sei anni. L’operazione evidenzia l’intensificazione della lotta contro lo spaccio nella capitale canaria.

La recente operazione della Polizia Locale di Las Palmas de Gran Canaria ha portato all’arresto di un tassista, noto con le iniziali D.A.R.G., accusato di traffico di cocaina. Questo episodio, avvenuto nella notte di venerdì, rappresenta la terza detenzione per lo stesso reato nell’arco di sei anni. Gli eventi sono stati monitorati dall’Unità Operativa di Intervento e Supporto , mettendo in luce un problema di traffico di sostanze stupefacenti che continua a interessare la capitale canaria.

Un tassista di Las Palmas arrestato per traffico di droga: il terzo episodio in sei anni

L’arresto del tassista

Il 18 ottobre 2024, intorno alle 22:20, gli agenti di polizia intensificavano le loro attività di sorveglianza nella zona di Puerto-Canteras. Durante le operazioni, hanno notato una persona salire a bordo della vettura taxi guidata da D.A.R.G.. Su segnalazione, gli agenti hanno seguito il taxi e assistito a una transazione chiaramente illecita: un coinvolgimento diretto nello scambio di denaro per un involucro contenente sostanza bianca, successivamente identificata come cocaina.

Il sospetto è stato fermato mentre scendeva dal taxi in Calle Martíez de Escobar, dove gli agenti sono riusciti a intervenire prontamente. L’operazione si è conclusa con l’intercettazione del taxi in Calle Galicia, con Juan Manuel Durán, dove sono stati ulteriormente confermati gli indizi sull’attività illecita. La condotta del tassista ha suscitato l’attenzione delle forze dell’ordine, contribuendo a un basket di prove contro di lui.

Le prove raccolte e il sequestro

Dopo l’arresto, gli agenti hanno condotto una perquisizione sia sul taxi che sui soggetti coinvolti, trovando significative accumulazioni di denaro contante, insieme alla sostanza stupefacente scambiata. Si trattava di un momento cruciale che ha validato le ipotesi investigative e attestato la realizzazione di un’operazione illegale in corso. Entrambi i soggetti arrestati sono stati portati nelle rispettive strutture della polizia e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria, mentre venivano avviate le procedure per l’incriminazione.

Questa azione si inquadra all’interno di una strategia più ampia della polizia locale, mirata a contrastare il traffico di stupefacenti e a tutelare la sicurezza pubblica. Era emersa, infatti, una crescente preoccupazione per l’aumento delle segnalazioni di sospetta attività di spaccio nella zona, che ha spinto le forze dell’ordine a intensificare le operazioni di controllo.

Il passato del tassista e le sue precedenti detenzioni

D.A.R.G. non è nuovo alle autorità; in passato, era già stato arrestato dalla Polizia Locale in marzo del 2018, sempre per traffico di sostanze stupefacenti. Quest’ultimo arresto avvenne seguito a indagini mirate su operazioni di spaccio nella stessa area. Le sue attività illecite non si sono fermate qui, poiché il 3 maggio dello stesso anno, il tassista è stato nuovamente fermato per lo stesso motivo. Queste ripetute violazioni mettono in evidenza un problema sistemico legato al traffico di droga, che continua a colpire non solo le comunità locali ma anche i servizi pubblici.

La frequenza con cui questo soggetto è stato fermato suggerisce un bisogno urgente di ulteriori misure preventive e punitive da parte delle autorità competenti. Le indagini continuano, e gli sviluppi futuri su questo caso potrebbero influenzare le politiche di lotta al crimine della città, contribuendo così alla creazione di un ambiente più sicuro per i cittadini.